Un percorso partecipativo (ai sensi della L.R. 15/2018) per porre le basi di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel territorio di Monzuno e territori limitrofi più prossimi. Un percorso accessibile ed inclusivo, in particolare nell’ambito della parità di genere e dei giovani. Per realizzarlo Lo Scoiattolo, coinvolgendo da subito importanti realtà locali (vedi “Tavolo di Negoziazione”) si è aggiudicato il finanziamento del Bando Partecipazione 2022 della Regione Emilia-Romagna.
OBIETTIVI
- Identificare, con il contributo attivo di attori locali e dei cittadini, obiettivi e benefici condivisi e partecipati nell’ambito della sostenibilità energetica.
- Definire soluzioni innovative per un sistema energetico locale efficiente e resiliente, puntando sulla capacità dei cittadini che, superando il ruolo di consumatori passivi, diventino soggetti attivi nella produzione e consumo dell’energia rinnovabile.
- Sperimentare e modellizzare pratiche dal basso di trasformazione/innovazione sociale (sul modello delle “comunità intraprendenti”), in particolare sul tema delle energie rinnovabili sostenibili.
- Verificare la capacità delle CER di essere strumenti di giustizia sociale, coinvolgendo soggetti abilitanti interconnessi con la comunità locale e interloquendo con la PA e i potenziali finanziatori.
TEMPI E ATTIVITÀ
Il percorso è iniziato il 15 febbraio 2022, dura 10 mesi circa e si svolge in 5 fasi, articolate secondo la metafora del raccolto,
Aratura – Crea le condizioni per lo sviluppo delle fasi successive, attivando la rete di partner e aderenti e mappando altri attori e realtà sociali da coinvolgere.
Semina – Coinvolge gli attori locali, per far emergere lessico ed obiettivi comuni e creare una rete di soggetti interessati alla creazione della CER. Momenti formativi e si materiale informativo online e offline garantiscono un ampio e diffuso accesso ad informazioni e strumenti.
Germoglio e crescita – Ha al centro l’engagement della popolazione: laboratori (in)formativi e sopralluoghi/passeggiate sul territorio per definire i primi obiettivi e, a seguire, momenti di co-progettazione per delineare proposte concrete da attuare sul territorio.
Raccolto – Riporta sul Documento Proposta Partecipata (DocPP) conclusivo i risultati delle fasi precedenti, e viene presentato in un’assemblea aperta ad attori ed abitanti, che possono esprimere osservazioni e valutazioni. Raccolte queste, si integra il documento e lo si trasmette alla Regione per la validazione.
Stoccaggio – Fase successiva ai 10 mesi del percorso, ha l’obiettivo di verificare i risultati raggiunti e valutare come poter attuare le proposte emerse.
TAVOLO DI NEGOZIAZIONE
Il Tavolo di Negoziazione (TdN), richiesto espressamente dalla Legge Regionale 15/2018 e che sarà convocato prossimamente con adeguata pubblicità, è un gruppo attivo che affianca la “cabina di regia” del percorso con l’obiettivo di accordarsi sulle attività, sulle modalità di trasparenza, accessibilità ed inclusione e sul monitoraggio e la valutazione dei risultati.
Il TdN raggruppa “attori” (o portatori di interessi) in grado di mobilitare le risorse (culturali, economiche, politiche, umane, ecc.) del territorio. E’ formato dai partner e le realtà che hanno sostenuto il percorso sin dalla sua ideazione, ai quali possono aggiungersi ora tutti i soggetti e le organizzazioni interessate. Ad ogni realtà organizzata si chiede di individuare due referenti, un uomo e una donna, che possano alternarsi fra loro.
DOCUMENTI E MATERIALI